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Gestione all'ItaGliana

Ultimo Aggiornamento: 04/07/2011 10:35
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Città: CODIGORO
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Presidente dell'FF
04/07/2011 10:29

da un post di Gianluca Milillo su CFF


In queste ore si sta svolgendo un dramma: centinaia di pesci sono intrappolati e destinati a morte certa grazie all'imbecillità eretta a sistema, all'inettitudine fatta azione di governo, alla deficenza fatta gestione...

I ragazzi del ASI RAT sono in queste ore insieme agli operatori a salvare più pesce possibile, e tra poco dovrebbero arrivare mezzi e attrezzature per completare il recupero e rilascio in acque libere.

Si parla già di un inchiesta del CFS verso i responsabili...

L'ennesimo "scienziato" di turno ha pensato bene (con fondi pubblici) che per risolvere il problema del Gambero della Luisiana era il caso di prosciugere chilometri di aree canalizzate, senza però rendersi conto delle tonnellate di pesce che ci vivevano dentro.

Per fortuna il rapido intervento del ASI RAT ha contenuto una strage di proporzioni assurde, ma quanti altri siti sono a rischio grazie ai "progetti" di questi sciampisti per cani?

Vi terrò informati su come evolve la situazione...

Il sito è "oasi della canna" a RAVENNA: venerdi ci sarà il grosso dei recuperi.
Serve l'aiuto di ogni uomo di buona volontà e responsabile che possa contribuire.

Tra l'altro proprio in questi giorni è in atto un "porta a porta" di noti soggetti del panorama piscatorio italiano che vanno a fare propaganda anti Getapesca (e soprattutto anti-Milillo): anche a questi soggetti...meno areofagia orale e più azione...sta morendo pesce, e questo va oltre (a mio giudizio) delle macchinazioni politiche con cui vi sgomitate e difendete!

Abbassate un pò le orecchie e aiutateci a salvare pesce...potremmo continuare a "scontrarci" in seguito...

Domani ore 09:00 in Valle della Canna in località Torretta per la seconda fase del recupero dei pesci in secca.
Per poter partecipare ed essere autorizzati, è necessario dare nome e cognome ad Alberto Fantini, Resp. ASI Sett. Pesca Emilia Romagna e Pres. del ASI RAT, che coordina con le autorità le attività di recupero.

Ogni braccia in più è un pesce che continuerà a vivere: un in Bocca al Lupo a tutti i partecipanti.

Estenderei il "RINGRAZIAMENTO" anche alla componente scientifica che ha fornito questa "perla di sapienza" al giornalista...

Le carpe sono sono considerate fattore di squilibrio nell'ecosistema e probabilmente hanno contribuito a compromettere il fondale poiché si cibano sia di organismi animali che di sostanze vegetali presenti sul fondo e di qualsiasi tipo di detrito organico. Durante la ricerca del cibo smuovono molto materiale intorbidendo l'acqua e facendo salire a galla bollicine di gas formatesi nel fondale danneggiando dunque la vegetazione sommersa.

In scienza non esistono i "probabilmente" per questo si fanno studi prima di parlare, i probabilmente esistono nei pettegolezzi da bar, nelle congreghe delle bocciofile e...tra i consulenti tecnici di molte amministrazioni provinciali.

Per ora pensiamo a salvare pesce: di questo parleremo in seguito...

Un ulteriore nota a margine che credo importante su questa operazione.

L'azienda contattata che ha messo a disposizione i mezzi meccanici e il camion con le vasche sarà pagato in denaro e non "in pesce" come invece è una prassi consolidata in molte aree dell'Emilia Romagna.

Chi recupera non stà compiendo le seguenti azioni:
- portarsi a casa una secchiata di Pesci Gatto
- mettersi nel cofano dell'auto un paio di Siluri
- riempirsi un paio di buste di Lucioperca
- "donare" qualche Carpa di taglia al lago "amico"
- non usare le Breme caricate per ripopolare qualche campo di gara "bisognoso".
- avere un rimborso spese o un fondo annuo per salvare un bene comune....

Cose che invece in altre parti di territorio e con altri soggetti è la prassi...

Quello che stà accadendo oggi a Ravenna non è solo una manifestazione di responsabilità, vita e valorizzazione delle componenti sane, ma è anche la testimonianza che un passaggio culturale stà avvenendo, correggendo gli errori del passato, sostituendo il vecchio con il nuovo...

_________________
Sono consapevole fin da ora che rendendo trasparenti questi episodi non posso escludere ritorsioni da parte di chi lucra su queste realtà: abbiamo scelto di portare fino in fondo una giustizia fin troppo invocata da animali muti ma vivi...come i pesci.
[Modificato da Supercry87 04/07/2011 10:32]


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Post: 243
Città: CODIGORO
Età: 37
Web Master FF
Presidente dell'FF
04/07/2011 10:35

Per la cronaca: di gamberi neanche l'ombra, pochissimi siluri

Ma come? E' tutti i soldi piovuti negli ultimi anni in Emilia Romagna per "eradicarli" perchè queste due specie rappresentavano il 90% della biomassa?





Che siano stati spesi bene ed è per quello che non "ce ne sono così tanti"?



O forse gli si dava la caccia solo perchè "c'erano i soldi per farlo"?

O forse chi ha gridato all'allarme "biologico" mirava a quei fondi e non alla tutela ambientale...?

O magari per "ripopolare quello che piace" e non quello che ci vive...?

The answer is Blowing in the Wind come diceva la buonanima di Bob Dylan.....




Ogni ragazzo che ha partecipato è stato un eroe, un UOMO, ma senza il lavoro di Alberto Fantini, la sua determinazione e competenza, l'intera operazione non sarebbe stata possibile.

La nostra ASI RAT, come ha dimostrato Alberto, ha riunito forze su quel territorio fino a ieri disperse anche se volenterose e a Ravenna ha generato un operazione epica...

Ottimo lavoro ragazzi: siamo tutti fieri di voi!


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