Ex Alto Fulgor

Tra le tante cose che ci ha insegnato la storia in questi ultimi 2000 anni è che determinati aspetti dello scibile umano sono sempre destinati a ripetersi: c'è sempre stato un potere ufficiale che è stato contrastato da uno in disaccordo e non ufficiale.

Galileo e la Chiesa: il futuro che intralcia il "potere ufficiale" che deve dire per difendere uno status quo "i miei sono i dati ufficiali! I tuoi dove sono..? Nella Bibbia non ci sono scritti...Io chiesa sono l'organo ufficiale eletto da *** per diffondere conoscenza... e su questo messaggio, politica, economia e società si muove"

Malcom X, Mandela, M.L. K.: io "Stato" ufficiale, costituito e governante, classifico cosa è giusto e cosa e buono e chi mi contrasta è un nemico dell'ordine costituito.

Green Peace che combatte le multinazionali che hanno dati ufficiali "sempre diversi dai loro" e avvocati migliori e meglio pagati per difenderli...

E' sempre stato così: un ufficialità basata su accordi e consuetudini in equilibrio tra loro e un elemento di contrasto che si deve negare a priori, magari facendo vittimismo, screditandolo o diffamandolo...

Claudio, un ittiopatologo del Dipartimento di Biologia delle Acque dell'IZS di Teramo, un ragazzo tranquillo, apposto e "normale", segue da anni questi accadimenti e spesso mi aiuta nei miei lavori.

Lui questa sera mi ha detto due cose: "so che un giorno che uscirò dall'IZS e sarò un aiutante ricercatore o un pulitore di vasche d'allevamento (questo è il mio destino..) troverò tutti i posti nelle province e nelle regioni già occupati da una vrangata di raccomandati, ipocriti, faziosi e con la puzza al naso, e se per qualche assurdo motivo avrò l'opportunità di farne parte dovrò vivere la ricerca da mercenario politicizzato come loro, zitto e pronto a difendere l'indifendibile pur di contribuire a quella continuità di fondi che tengono in vita quei parassiti.."

La seconda che mi dice, vedendo il lavoro sulla viremia e le discussioni di CFF e dei Corrado Lucciari, è che " è la trasposizione nella realtà della serie X-File: un paio di tizi che per una serie di motivi sanno la verità ed il Governo nasconde, insabbia, scredita per difendere un immagine e un interesse, e li fa passare per matti..."

Io non mi sento molto agente FBI (minkia se mi arrapava quella tarchietta rossa di Gilian Anderson...Dana Scully...) ma effettivamente gli ingredienti di questa crostata alla *****, sono simili...

In fondo la vita, l'associazionismo e le linee di pensiero dovrebbero essere "scelte" e non "opportunità", è l'idea di scendere a compromessi, "dialogare" con un amministrazione, solo perchè quella ha il potere di concedere, è una scelta che non condivido.
Non posso "scegliere" di chiedere che mi venga concesso un diritto che in qualsiasi aspetto del buon senso sarebbe normale, come un tratto No Kill, quando la stessa amministrazione (che mi da un contentino politico) nel km a monte e in quello a valle, mi autorizza la pesca di professione, magari coadiuvati con tanto di responsi scientifici "ufficiali" che la giustificano...

Non posso scegliere di accettare il dialogo per ottenere (ad esempio) un campo gara con un amministrazione che per farsi finanziare un progetto sacrifica vita animale aliena.

Non posso scegliere che per ottenere un vantaggio per la "mia associazione" accetto in un ottica di compromesso tutto ciò che non funziona: non cambierebbe nulla nell'insieme...

Non posso scegliere di accontentarmi di dire "ma per poco che sia, almeno faccio qualcosa" quando tutto si regge su un sistema che non gode di una rappresentatività democratica, obiettiva e disinteressata.

C'è chi sceglie il dialogo del compromesso, la mediazione di comodo e l'accettazione dei dati ufficiali, c'è anche chi è convinto che le cose vanno fatte emergere anche (se necessario) contrastando gli errori di strutture "intoccabili".

E' una questione di scelte...non di opportunità.
Sergio,
cosa vogliono sentirsi dire quelli per cui scrivi?
Che le analisi sono state fatte cercando solo il Rhabdovirus, che la coltura cellulare è stata fatta secondo un protocollo in uso all'IZS ma che, per velocizzare i tempi, è stata effettuata in un laboratorio privato...
E con ciò?
O pensi che io scatti a dispensare dati ad ogni schiocco di dita di “Sergio”, come se me ne fregasse qualcosa di dimostrare a chi è polemico e contrario che sono in buona fede....
Il bello della verità è che non cambia con il passare del tempo e puoi spenderla quando vuoi.

Piuttosto...
Spiegaci come mai, proprio ora che tu stai prendendo accordi con Ferrara per ottenere delle acque, ti stanno tanto a cuore quelle istituzioni.
Mi spiego meglio...
CFI dice, al presidente locale dell'ARCI, di non avere un gran seguito su Ferrara, a causa mia, dell'ASI, del GSI e dei Teletubbies a cavallo, che ne ostacolano la realizzazione di sedi (spiegaci come perchè la trovo bellissima...) e sul rancore che questo (e altro) muove, si allea con Forlani che, "è moooolto inserito" su Ferrara, essendo intimo amico di soggetti della Consulta ittica.
Forlani dice di avere le chiavi per permettere di far presentare i progetti di CFI in Ferrara e, nonostante la sua linea di pensiero, stra conosciuta e mai negata da lui, pur di avere l'opportunità di presentare la propria presenza, si fa questo fidanzamento.
Ora non importa che in quella provincia c'è una pesca di professione insostenibile caldeggiata da un ente di riferimento scientifico che insiste e giustifica interventi invasivi sulla fauna, che tonnellate di pesce ogni anno volano sui banconi dei mercati, nei laghi di pesca sportiva o nei campi gara, importa avvicinarsi a chi comanda e mettere una bandierina sul territorio per dire "io ci sono e faccio...".
Così puoi dimostrare (senza alterare gli equilibri politici già esistenti) che tu a Ferrara ci sei e che questo possa giustificare nuove sedi sul territorio.

Alcuni atti che circolano, per altro mai smentiti e a vostra firma, parlano di trasferire gli Amur degli svasi in aree dedicate o bacini di stoccaggio, gestiti o condivisi dai tuoi: non è deportare, transfaunare in modo invasivo e privare tutti quelli che lo vivono come una risorsa li dov'è ora, agire forzando la natura?
Ci siamo battuti per anni per impedire che i pesci siano spostati grazie agli svasi ed ora, arrivate voi, e quello che facevano al Siluro lo fate all’Amur? Accettate di trasferirli in aree chiuse? C’è a questo punto solo da capire se sarà fatto con il camion dell’Arci, con il solito commerciante o se addirittura con camion vostri.

No....non è importante difendere un diritto, è importante ottenere un qualcosa, dimostrare che si fà, dire noi ci siamo e facciamo, poi effetti, alleati e compromessi fanno solo parte del gioco, l'importante è entrare nelle grazie di chi comanda e ottenerne vantaggi per l'associazione, da spendere con i proprio associati in modo promozionale, e non importa se a soli due km di distanza gli stessi che ti hanno favorito stuprano la fauna con ogni mezzo.

Quindi li difendi, perchè hai un dialogo aperto, un vantaggio da ottenere e da spendere, e quindi chi si oppone va combattuto, anche se si schiera contro la depredazione, i mercati e un sistema creato apposta per giustificare l'interesse umano e dei "rappresentati": quindi contrastare con polemica chi si batte contro un sistema che è si sbagliato...ma ci da il contentino!

Quindi loro che comandano, quindi distribuiscono e autorizzano, diventano i buoni a prescindere, chi invece fa notare e contrasta i loro errori, nell'interesse della vita animale tutta e quindi si dissocia anche da te che accetti il compromesso, va denigrato a prescindere.

Vogliamo parlare della Valle la Canna: dopo che c’è stato chi se ne accorto, ha lanciato l’allarme, ha radunato i volontari e ha ottenuto le autorizzazioni, alla seconda emergenza, esci con un comunicato dove dichiari di aver chiamato la Provincia, l’unico ente che non centra nulla, essendo responsabilità dell’Ente Parco e del Comune, e su un associazione che dice di avere 2500 tesserati ne metti a disposizione 4? Perché? Perché l’eco mediatica è grande ora, e CFI deve esserci, ma non come le altre due associazioni (una di spinningofili e una di pesca al colpo) che mandano gente in silenzio e con spirito solidale, tu devi andarci mostrando il comunicato provinciale, per far vedere che CFI c’è. Quindi cosa vedremo domani? 4 cappellini verdi con guadini in mano e CFI che dice “abbiamo salvato il pesce della Canna? Propaganda fatta sciacallando il sangue e il sudore da chi era li dal primo giorno. Ma d'altronde se il tuo alleato sullo stesso forum in cui ha dichiarato di arare la schiena delle Carpe della Canna oggi da perfetto politico dice “bellissima iniziativa” tu devi far vedere che ci sei…

Vogliamo parlare del BASE? Visto che fremi di dirlo e non puoi farlo senza che sia palese che i tuoi nuovi amici te l’abbiano raccontato…? In un colloquio con la Dott.sa Mantovani, tra le mille cose esce fuori il discorso del BASE (Barriera Elettrica Anti Siluro) un sistema ancora in fase di sperimentazione che potrebbe definitivamente risolvere il problema Siluro senza ucciderlo: la Mantovani ci chiede di presentarlo in Consulta. Ai ragazzi di Ferrara dico che è inutile, perché la componente scientifica è ostile e non può ne essere scavalcata ne vuole intromissioni, oltre che, se gli risolvi definitivamente il problema, non c’è più trippa per gatti: non si vende, sposta, non si autorizzano reti, mestieranti e tutto il circo che c’è dietro il Siluro. In ogni caso la Mantovani ce lo chiede e siccome la Mantovani è una bravissima persona ci andiamo. Pensa che eravamo già talmente sicuri dell’inutilità della nostra presenza davanti a quella congrega che in genere, quando presento un progetto, faccio una copia per ogni presente: in quel caso ne ho fatta solo una copia che ho dato alla Mantovani…e mi sono almeno risparmiato un tot di fotocopie. Uno dei presenti mi chiede lumi sulla conducibilità elettrica: siccome tutta la chiave del progetto è li, non ero tanto folle da dargliela, sapendo che non solo non sarebbe mai passata, ma che magari (pur disprezzandola pubblicamente) avrebbe potuta farla sua. Sai quanto costava l’intero progetto? 40mila euro secchi: cioè quanto si spende li ogni anno per recuperare i pesci degli svasi…da molti anni e per molti altri anni a venire.

Sergio un ultima cosa: a me personalmente, intimamente e individualmente di te, delle tue richieste o esigenze, non mi interessa, o "bassamente sfruttato" la tua conversazione su questo post per informare tutti quelli che desiderano essere informati, oramai da parte mia in un passato remoto e recente, credo che sia stata offerta la possibilità di un contatto tra le nostre due realtà, ma, tra voi che lamentavate cose "calate dall'alto" (Papozze, la nascita dell’ASI, etc) come se chissà quale privilegio o valore assoluto credevate vi fosse dovuto, e tra noi che non colloquiamo con tutti solo perchè ci diano, ma solo con chi ha come priorità il voler promuovere un futuro sostenibile per gli ecosistemi (e non mono specie o mono associazione) accompagnando la natura nella sua evoluzione e non forzandola, eravamo già arrivati (ricordi) a un "ognun per se e nessuno si fa i fatti dell'altro".

Poi si morde la mano di chi deve concederti un vantaggio e...riappare la polemica del "ufficiale non ufficiale": tu miravi ad un unione dei carpisti che si chiamasse tutta CFI...non può essere così, perchè c'è anche chi non si riconosce in molte delle politiche associative proposte
(esempio la localizzazione territoriale del sistema) ne nelle strategie per ottenerle, e il patto con il diavolo è una di queste...

Ora già so che tra un minuto si scatenerà tutto il “cast di Guerre Stellari”, offeso, indignato e pronto a dare battaglia… Potete risparmiarvelo, perché tanto la verità, o per bocca mia o di altri, prima o poi (è solo questione di tempo) aggalla sempre, mi bastano solo due cose:
Che domani, tra un anno, due, qualcuno potrà dire, “Gianluca lo aveva detto come stavano le cose”

E che non vi aspettiate che io, o chi per me, tornerà a rispondere via web ai deliri giustificatori o denigratori che seguiranno a questo comunicato: è ora di dirsi le cose in faccia e sapete tutti dove trovarci a settembre.


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